Ristrutturazioni e Detrazioni

28.07.2015 16:25

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Ok, la notizia non sarà di prima mano, ma il risparmio è sempre di grande attualità!

Quanto puoi detrarre
È possibile detrarre dalle imposte della dichiarazione dei redditi una parte delle spese che hai sostenuto per la ristrutturazione casa.
  • Per le spese sostenute prima del 25 giugno 2012 puoi detrarre il36% della spesa, per un massimo di 48.000 euro.
  • Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2015 puoi detrarre il 50% della spesa per un massimo di 96.000 euro.
  • Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2016 si tornerà alla percentuale ordinaria del 36% per un massimo di 48.000 euro di detrazione.
Quali interventi sono detraibili?
Vediamo le situazioni più comuni:
  1. Interventi di manutenzione ordinaria
    realizzati su parti comuni condominiali, le cui detrazioni fiscali vengono divise in base alla quota millesimale. Comprendono interventi come la sostituzione integrale o parziale di pavimenti anche esterni e il rivestimento e tinteggiatura delle pareti esterne o interne.
  2. Interventi di manutenzione straordinaria 
    realizzati su singole unità abitative, cioè gli interventi che riguardano il rinnovamento e la sostituzione di parti anche strutturali di edifici. Ecco alcuni esempi.
    • Installazione di ascensori e scale di sicurezza, rifacimento o costruzione di scale interne.
    • Realizzazione e miglioramento dei servizi igienici.
    • Nuova costruzione, demolizione e ricostruzione in altra parte interna di muri.
    • Nuova pavimentazione esterna o sostituzione della precedente con modifica di superfici e materiali.
    • Sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso.
    • Realizzazione di recinzioni, muri di cinta o cancellate, sostituzione dei cancelletti d’ingresso con altri aventi caratteristiche diverse (materiali, dimensioni, colori).
    • Sostituzione dei solai di copertura con materiali diversi.
    • Sostituzione o riparazione con innovazioni della caldaia esistente.
    • Sostituzione dell’impianto elettrico o integrazione per la messa a norma.
    • Sostituzione o riparazione dell’impianto idraulico con innovazioni rispetto al preesistente.
  3. Ricostruzione dopo evento calamitoso
    o ripristino dell’immobile danneggiato, a condizione che sia stato dichiarato lo stato d’emergenza.
  4. Eliminazione delle barriere architettoniche 
    e interventi idonei a favorire la mobilità interna o esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap ai sensi della legge 104/92.
Le altre opere agevolabili
Rientrano tra gli interventi detraibili anche altre opere, vediamo alcuni esempi:
  • Opere volte ad evitare gli infortuni domestici (sostituzione del tubo del gas o di una presa, installazione del corrimano...).
  • Interventi volti a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi (grate alle finestre, porte blindate, impianto d'allarme…).
  • Gli interventi volti a conseguire un risparmio energetico e l’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici.
  • La realizzazione di impianti alimentati a fonti rinnovabili, tra cui l’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica installato per far fronte ai bisogni energetici.
  • Prestazioni professionali e spese per la progettazione connesse all’intervento di ristrutturazione, come ad esempio la fattura dell’architetto o le perizie e i sopralluoghi necessari, gli oneri di urbanizzazione, l’iva, i bolli e i diritti pagati per concessioni autorizzazioni e denunce.

(fonte: altroconsumo.it)

Ovviamente non siamo consulenti fiscali e per approfondamenti Vi rimandiamo a chi è più competente di noi in materia!